RECENSIONE: Aevum: i frammenti dell’anima

I Forge of Role hanno cortesemente chiesto la nostra collaborazione sotto forma di una recensione del materiale di Quick Start del loro nuovo progetto su Kickstarter.
I Cast Shield non ha ricevuto nessun tipo di compenso ed il materiale è pubblicamente disponibile sulla pagina dei Kickstarter.

Introduzione

Aevum: I Frammenti dell’Anima, primo progetto di Forge of Role, si proclama Alchemy Survival Fantasy, ovvero un gioco di ruolo ad alta mortalità le cui meccaniche e ambientazione ruotano intorno all’esplorazione di una terra sconosciuta e ostile, facilitata dal potere della trasmutazione e della manipolazione della realtà tramite alambicchi e piscio di pipistrello.

I giocatori, nei panni dei Musafir (‘viaggiatore’ in lingua Arabica) si inoltreranno nel continente di Alkara alla ricerca di civiltà scomparse e di rivelazioni mistiche sul proprio futuro. Il Game Master ricoprirà a rotazione il ruolo di uno dei 6 Giudici della Morte, che influirà non solo sullo stile della narrazione ma anche sulla capacità dei personaggi di alterare alcuni aspetti specifici della realtà.

Due importanti punti di innovazione da parte di Aevum sono l’intrinseca multimedialità del prodotto e l’approccio originale alla distribuzione dei tiri di dado durante la narrativa.

Riguardo alla multimedialità, il kickstarter (disponibile QUI) propone “Un manuale Interattivo in grado di evocare musica, voci e i versi più famosi del mondo di Alkara direttamente al tavolo di gioco con un semplice click”, ovvero il manuale includerà link e QR code che portano a musiche originali e doppiaggi associati a quello che si sta leggendo. Il progetto quindi non si limita solo ai Forge of Role, ma include la collaborazione di numerosi artisti, come i Supernova Collective per le musiche e Quarto per i doppiaggi. Un’idea molto ambiziosa e unica nel panorama GDR.

Ambientazione

Trattandosi di un Quick Start, abbiamo solo un assaggio dell’opera completa, con informazioni riguardanti il mito della creazione, l’epoca corrente e alcuni luoghi di interesse. Il mondo spicca immediatamente nelle sue descrizioni e nelle illustrazioni, come di ispirazione arabeggiante e medio-orientale, unita ad elementi tecnologici di età rinascimentale mediterranea che creano un’atmosfera originale e stimolante. Sebbene ad una prima vista molte delle razze presenti nel materiale possano sembrare familiari, la loro incarnazione in questa ambientazione si distingue da quelle a cui siamo abituati: I mezzorchi di Alkara sono altezzosi e nobiliari, introversi e apprezzatori del sapere e dello studio. A loro si aggiungono anche altre razze originali, come i Licas: mezzi-canidi creati originariamente in laboratorio e che adesso tentano di costruire un proprio spazio all’interno della società lasciandosi alle spalle il passato da schiavi. Da notare inoltre la mancanza di gnomi, che eleva immediatamente l’intera ambientazione.

Nel quickstart non sono presenti regole per la creazione dei personaggi, tuttavia, nell’intervista che ci hanno rilasciato e che potete trovare qui hanno anticipato che la creazione del personaggio intreccerà molto le meccaniche di gioco con la scelta del background del personaggio e con la ‘domanda’ intorno alla quale ruoteranno le motivazioni del Musafir.

Il materiale comprende anche una breve avventura introduttiva, ‘Il sorriso della vendetta’, corredata da schede pregenerate per 5 personaggi, mappe dettagliate e schede dei mostri.
Non vi spoileriamo la trama, però la frase “Il brucolaco ghermisce l’infante” ci piace molto.

Meccaniche di Gioco

La filosofia dietro le meccaniche di Aevum è quella di dare più libertà possibili ai giocatori, rendendoli direttamente partecipi della narrativa, mantenendo però un sistema di combattimento abbastanza solido da fare in modo che le scelte dei giocatori siano impattanti. Questo sistema  originale è chiamato Role Adaptive System: ogni prova viene risolta da una combinazione di tiri di dado basati sulle varie caratteristiche dei personaggi, che vengono però selezionate dal giocatore in base a come decide di descrivere l’azione. Per esempio, nella sessione di prova a cui ha partecipato Trespolo, il suo personaggio, Torri Solcaroccia, in due istanze diverse ha lanciato l’artificio ‘Sperone di Roccia’, descrivendo l’azione la prima volta come effetto di un possente pugno al terreno e la seconda come una manipolazione alchemica dei punti più malleabili del terreno. Nel primo caso, il tiro è stato basato sulla statistica Impeto, mentre nel secondo sulla statistica Sopravvivenza.

Oltre a questo, l’altra colonna portante del sistema sono le sinergie: in qualunque momento, un giocatore può sfruttare una delle proprie 3 azioni per aiutare con una prova in corso, cumulando il proprio risultato con il tiro originale per ottenere successi altrimenti irraggiungibili, sfociando in maniera naturale in interpretazioni di combo e collaborazione tra i  personaggi. Potete trovare il video della sessione, in modo da poter assaggiare in prima persona il sistema di gioco QUI. 

Oltre alle meccaniche base di combattimento, prove di abilità e sopravvivenza generale, alcune pagine sono dedicate all‘alchimia: forza portante del mondo di Aevum. L’alchimia è una scienza complessa ed in divenire, alimentata dalle misteriose pietre dell’Aevum e dove ogni artificio ha un costo, non solo in componenti ma anche in forza vitale e con rischi sempre più grandi. Questo si traduce in due pagine dedicate unicamente ad una tabella che descrive le orribili conseguenze del fallimento del processo: può capitare che ti scordi di togliere la pellicola dal ventricolo essiccato di viverna e, al posto di evocare uno spiritello, diventi un Matrimonio di Fear and Hunger.  

Conclusione

Aevum è un interessante gioco tutto italiano di cui possiamo testimoniare personalmente la passione. Il Kickstarter ha raggiunto il suo traguardo in 6 ore e resta poco alla fine della chiusura, quindi SBRIGATI.
Siamo particolarmente contenti di come tante community diverse siano state riunite da questo progetto e speriamo che abbia successo e che i Forge of Role possano presto deliziarci con altre uscite interessanti  e gnome-free da parte della loro neonata casa editrice!

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