Ti sei rasato la testa per nascondere il principio di calvizie? Ti piacerebbe trovare un pretesto per l’ultraviolenza in pubblico? NON C’È NEANCHE BISOGNO DI MEDITARCI SOPRA SE LEGGI QUA SOTTO! Perché è bello avere costantemente una scusa per giustificare una sconfitta come quella di essere disarmato
Il Monaco esiste per soddisfare la power fantasy di menare a mani nude mostri giganti e per globalizzare DnD con qualcosa di orientaleggiante, senza però scendere nello weeaboo completo con cose tipo samurai o ninja, almeno rimanendo nelle classi base.
Il Monaco è una classe con uno stile di combattimento unico, dotato di un’elevata mobilità ed è in grado di sferrare attacchi multipli, anche ai livelli più bassi. Questo grazie alla risorsa personale chiamata Punti Ki, consumabili anche per altri scopi, tra cui stordire o effettuare spostamenti extra.
Fuori dal combattimento può essere molto interessante da ruolare, inserendo l’influenza del rigoroso addestramento e del protratto ching chong, nel comportamento e nel background del personaggio. Nonostante tutto, la classe non porta molta utilità al gruppo, se non grazie alla propria agilità in momenti di esplorazione, anche se una scelta più accurata dell’archetipo può aiutare a coprire anche altri ruoli.
PerchÈ È bello
Per cominciare il Monaco è l’unica classe costruita sul combattimento senz’armi, per cui è la scelta obbligata per chiunque voglia prendere a schiaffi le cose.
L’unicità è il punto di forza maggiore della classe, che si manifesta anche nelle sue abilità interessanti, ma diverse fra loro, come i Punti Ki, il poter parlare tutte le lingue o afferrare frecce al volo, solo per citarne qualcuna. Tutto questo lo rende molto più versatile di combattenti puri come il Guerriero o il Barbaro, seppur meno efficace in generale, con la forte eccezione dei livelli più bassi poiché il Monaco è in grado di sferrare attacchi multipli fin dal primo livello.
Il Monaco è caratterizzato da una impareggiabile mobilità, per questo motivo copre bene il ruolo di messaggero, scout o di inseguitore. In particolare, offre la possibilità di muoversi con facilità nel campo di battaglia per raggiungere bersagli fuori dalla mischia, come gli incantatori, e riempirli di nocchini.
Gli Archetipi di questa classe sono fra i più vari del manuale: si passa da Kenshiro all’Ultimo Dominatore dell’Aria, da Goku ad un alcolizzato.
PerchÈ È bRUTTO
Per essere un combattente da mischia, il Monaco è piuttosto fragile, per cui utilizzarlo con successo richiede tattiche mordi e fuggi ed una scelta accurata del bersaglio. Questa attenzione speciale in combattimento, sommata alla gestione dei (pochi) Punti Ki e ai numerosi privilegi, lo rendono una classe poco adatta ai principianti.
A causa di questo e dei danni non stellari, il Monaco non regge molto il confronto con gli altri combattenti da mischia soprattutto ai livelli alti, anche se mantiene una buona efficacia grazie alla potenza del Pugno Stordente.
Altra nota dolente sono gli attacchi a distanza, escluso l’archetipo del Sun Soul, il Monaco può solo tirare dardi e afferrare proiettili fisici al volo, cosa neanche troppo utile quando tali proiettili sono palle di acido, fortunatamente però può chiudere rapidamente la distanza con chi li ha lanciati grazie alla sua velocità.
Infine, la performance degli archetipi è molto altalenante, sia in versatilità che potenza in combattimento: si passa dalla letale Via della Mano Aperta al subottimale Sun Soul fino alla Via del Quattro Elementi, che secondo me al designer ha fatto talmente schifo il live action di Avatar che ha voluto vendicarsi rendendola una delle classi peggiori del manuale.
Conclusione
Il Monaco è una scelta obbligata per chiunque voglia menare le mani, in quanto le possibilità alternative sono molto complicate e spesso subottimali. Nonostante presenti alcune mancanze rispetto agli altri combattenti, con un po’ di impegno può diventare una meravigliosa aggiunta al team e, soprattutto, una fonte di originalità e di ruolo.
Ma alla fine, il vero motivo per giocare il MoUMAE WA MU SHINDEIRUU NANIIII SQUIIIIIBUM.