Il Warlock è bello!
Vuoi fare un personaggio nuovo ma non hai ancora scelto la classe? Sei spaventato dalle cose nuove e non hai voglia di leggerti un pezzo del manuale prima di decidere? MA CHE FORTUNA GUARDA ABBIAMO SCRITTO I PUNTI BELLI E I PUNTI BRUTTI DEL GIOCARE UN WARLOCK, così puoi prendere una decisione informata, come le mamme che decidono di non vaccinare i bambini.
Cosa È UN WARLOCK
Un Warlock è quello che si ottiene mettendo insieme un bambino viziato e un cultista, in quanto i propri poteri derivano da un patto con una entità sovrannaturale. A differenza del credo popolare, i Patroni non necessariamente sono tutti divinità cosmiche di cui si è perso il nome nel tempo, ma possono essere di varia natura, da un diavolo delle catene ad un tagliacarte senziente di nome Filippo. La relazione con il proprio pappone è puramente interpretativa, in quanto non ha alcun impatto sulle meccaniche. Il Warlock è un incantatore atipico, caratterizzato da una lista di incantesimi molto ridotta e pochissimi slot. La sua fonte principale di danno sono i Trucchetti (o armi, a seconda della build), grazie principalmente all’interazione della classe con Deflagrazione Occulta, considerato uno dei trucchetti migliori del gioco. Altro carattere distintivo del Warlock è l’alto grado di personalizzazione: oltre ad Archetipi e incantesimi, possiede tre Patti tra cui scegliere ed una lunga lista di poteri da selezionare chiamati Suppliche Occulte influenzano significativamente il gameplay della classe.
PerchÈ È bello
Il Warlock è l’unica classe che può gareggiare con il Bardo in quanto a personalizzazione. Le Suppliche Occulte forniscono poteri tanto forti quanto strani: dal diventare invisibili e lanciare PUNIRE OSCURO fino ad essere un traduttore universale o possedere uno STAND con Immagine Silenziosa a volontà. I patroni, ovvero le sottoclassi del Warlock, cambiano radicalmente lo stile della classe: L’Hexblade è un ottimo combattente da mischia, il Celestial un curatore decente e l’Immondo permette di mandare letteralmente all’inferno la gente, solo per citarne alcuni. Come se questo non bastasse ci sono pure 3 Patti fra cui scegliere, ognuno ulteriormente modificabile tramite le suppliche: Tomo, per chi vuole fare il Mago, Catena, per chi vuole un super famiglio e Spada, per chi vuole fare schifo.
Il vero motivo per cui amare il Warlock è però l’efficacia e la semplicità di Deflagrazione Occulta: i raggi laser più invidiati dagli incantatori. Questi trucchetto può essere modificato grazie alle Suppliche Occulte che, oltre a incrementarne i danni, lo rendono in grado di rallentare la gente o spingerla nei burroni, tra le varie opzioni. È un trucchetto perfetto da spammare in qualunque occasione.
Un Warlock ha inoltre modo di rendersi utile fuori dal combattimento, tramite alcuni privilegi degli archetipi (telepatia a volontà del Grande Antico) o, di nuovo, tramite Suppliche Occulte o incantesimi. Questa utilità è aumentata per il Patto del Tomo, che permette di imparare e lanciare rituali grazie ad una Supplica speciale. Inoltre, essendo una classe basata sul Carisma, può intervenire con successo in interazioni sociali (spesso anche fungere da leader del gruppo).
Uscendo dalle meccaniche, la relazione con il Patrono permette di esplorare backstory e occasioni di ruolo uniche a questa classe. Perché il Warlock ha stretto questo patto? Disperazione, sete di potere, tonnellate di porno?
Non essendo il Patrono necessariamente malvagio o onnipotente, si possono anche interpretare rapporti diversi dal classico Padrone/Schiavo. Ad esempio, il Warlock potrebbe aver contattato una possente creatura del Feywild in cerca di uno sponsor per il proprio canale youtube.
PerchÈ È bRUTTO
Tanta versatilità ha un prezzo: il Warlock è una classe complessa da costruire e per questo decisamente poco adatta ai novizi. Per ottenere un buon Warlock bisogna avere chiaro fin da subito cosa si vuole fare e come raggiungerlo, altrimenti si rischia di ritrovarsi con una versione inutile dello Stregone. Questo si intreccia con il secondo grosso difetto: l’efficienza. A causa della esigua quantità di slot (4) e di vari poteri situazionali, il Warlock si è guadagnato la reputazione di peggiore incantatore. La maggior parte delle build di questa classe presentano forti carenze sia in versatilità rispetto a Maghi o Chierici, che in potenza grezza se paragonato ad uno Stregone. A questo si aggiungono grossi problemi ad affrontare gruppi di nemici, escluso l’Immondo che ha accesso a Palla di Fuoco. Un Warlock su armi riesce invece a tenere testa agli altri combattenti, anche se rimane un po’ fragile se si opta per la mischia.
Nonostante tutto questo, è ben lontano dallo stato di meme del Ranger: un Warlock ben costruito è una buona aggiunta in qualsiasi party. Inoltre gli slot recuperabili con riposo breve gli danno una maggiore consistenza nell’arco del tempo.
L’ultimo grosso difetto è la monotonia: a meno di non scegliere precise (e spesso subottimali) Suppliche Occulte, i turni del Warlock saranno spesso tutti uguali. Questo è estremamente evidente in build basate su Deflagrazione Occulta: PEWPEWPEWPEW continuo dall’1 al 20. Fanno eccezione l’Hexblade grazie all’utilizzo delle armi e il Celestial con le sue cure.
Conclusione
Il Warlock è una classe dal flavour e meccaniche uniche, facile da giocare ma difficile da costruire. Sceglierlo significa avere tanto potenziale di ruolo, personalizzazione e sparare raggi laser del dolore assoluto +10. Per contro, bisogna essere pronti a studiare bene la build, rischiare di essere meno potenti dei compagni incantatori e sopportare un po’ di monotonia quando gli slot sono finiti.
Ma il VERO motivo per cui giocare Warlock è andare in faccia al Chierico e dire ģ̛̹̝̜̬̳̦̟̬̗̣̱̣̖̬́͜u̵̮͖͕̳̰̼͍̪͙͚̬̟̪͝-̴̢̯̩͈͔͎̲̙͚̰̟̜͙͘͞à̛̬̫͚̣̻͕̝̥̤͍̙͠ͅͅr̻̻̳̬̱̩̪̲̘̳̦̗͢͢-̕͏҉̰̣̠̫̹͚͎_̸҉̶̱̞̩̜d҉̩̠̯̩̱͚̫͚̣͙̣̺̹̫́a̸̸̝̻̬̲̮͖͔̜̰̳̗̳̪̮͍͕͖͈ ̢҉̗̯̥̭̘̝͚̹ͅl̵̡̬̩̫͔̹̰̖̦͖̱̹̥̝̜̯͡ͅe̡̨̨̲͙̼̼͇̣̣̙̘̱͔̮͟ ͏̶̦̮͈̞ṕ̧̻̬̰̺̩̹̯̖̞̩̦̟͉͠͞ư̢̙̼̟͚͕̞͠͠-b̨̀͏̩͙̙̻̮̙̖̜̪͖̬͖͈̙̗͕̪.b̷͠͏͎̗̟̝̝̀.̵̕҉̴̫͙̙̱͇̤̹̱͙͕͖̬͢ͅ.̧̡̩̘͔̞̗̞̖̹̤͖̞̘́̕̕l̷̥͉̖͔͞͝i̷̶̧̗̬̮͓̕͜ͅ’̛̲̣̝͉̪͎̭̼̠̻̖͕̭͖̱̗̕ͅͅͅ’̶͢͏̘̹̺̖̙͇̣͚̮̣̖̹c͏͖̣̙̯͉̥̭͇̮͍̮̦̰̭̀ͅi̵̵̘̖͚̱̲̭̜̖̼ͅt̷̵̸̤̩͙̟̹̲̳̣̦͍̬͚̗à̛̺͔̞̙̦͍͎̪̯̭̣̕ ̸͓̝̘̯̗͖̲̣̤̲̤̕͝͠ȩ̶͏̯̥̹͈̳̖͖̟̗͉̗̲̹̝ ̵̷̴̫̺̤͓̬̱̥̦͡m̸̵̶̮̠̲͎͚̺̝̣͖̗̬̹͇͓̫͚͝ͅḙ̷̢̧͓̤̟̲̗̭̠̳̗́͡-̷̧̮̞̯̙͟͝͝_̶͏̸̳̬̭̯̞͘͝t̸̹͚̟̟̗͟ţ̴̀͏̶͉̗̹͕͙̣̜͚͈̘͚̬͓͕͈̰̤̫i̡͖̲̗̱͡ ̧҉͔͔̣͕̪͈̘̮͓̣̞̭m̷̨̝̭̠̦̦͎̙̥̙̠͎͍̞̣̦͉̦̕͟͝ͅé̵͏̷̜͈̣͖͚̻̻̠̤̰͔͇̰̥́͝ͅi̮̠͔̯̼̪̥̫͖̞͚̞͓͎̫̕ͅ ̸̷̨͉̖͚̹͙̀p̡̱͙͙͖̩̝͙̣̟͚̣͇̱̥̗̠̯̥͝ì̶̷̩͙͔̣͕́͟ͅ(̵̡̡͔̩̲͚̥̯͕̤͈̬̞͔̙̫̬̘͠)̶̸̢̢̥̟͕̙̠̳̗̼͈̯̦̼̣̠̙̘͈͕̳͜-̺̙̠̗̠̮́̕.̡̰͇̰̺̝̝̕͜ͅ,̸̵̛̪͈̹̣̗͕̙̭̖̬̺̼ͅa̵̢̰̻̫̮̳̕͢c̨̡͙̜̤̩̩͎̠̠̹̹̣̗̼̖̰̮̼͟.̶̟͇͕̲̤͞,̴̨̖͎̭͚̫͓̪͜ȩ̰̞͙͈̣́͢.
Questo articolo ha 2 commenti.
Ma Filippo lo sa di essere diventato un patrono che moltiplica i poteri dei suoi affiliati come un tagliacarte moltiplica i fogli di una scrivania?
La sua potenza è tale che non si accorge di creature che attingono alla sua forza, come un tagliacarte che non perde mai il filo