Recensione:

“A Dish Best Served Cold” non ha bisogno di presentazioni: una T2 coinvolgente e ben scritta. Questa avventura riesce a far sentire ai giocatori la pressione del tempo e la serietà della missione senza annoiare, grazie ai quattro possibili incontri casuali che, oltre a fornire una certa rigiocabilità, spezzano la tensione e fanno respirare il gruppo, spesso portando a situazioni comiche.
Il modulo è inoltre fornito di numerosi Handouts e mappe, un ottimo aiuto per un master.

Consigli:

Personalmente sconsiglio di modificare questo modulo, in quanto l’avventura è ben scritta e chiara. Sfruttate gli incontri casuali per personalizzare l’avventura, possibilmente scegliendo quello che più pensate sia adatto al vostro gruppo.
Nonostante siano tutti molto interessanti, utilizzatene al massimo due: I giocatori non devono distrarsi troppo dalla missione e, soprattutto, non percepire più la pressione del tempo.
Il modulo non è semplicissimo da masterare, soprattutto se al gruppo piace ruolare: preparate gli incontri con cura ed aspettatevi di tutto durante la fase finale: le cose possono andare male molto in fretta.